(continua)
Passa
un minuto e nulla è rimasto nella testa di Mario, mette la freccia e
segue il suo percorso come se ci fossero dei binari a terra a
guidarlo. Poco dopo arriva, accosta e apre le porte e i passeggeri
scendono. Facce comuni, sempre le stesse: chi saluta, chi scende
assorto nel suo mondo di cuffiette, chi lo ignora volutamente.
'Mamma
mia, oggi Serena è proprio uno schianto', pensa Mario, 'quella
gonna... e quelle gambe'. Lei passa, si volta sfoggiando un sorriso
solare e uno sguardo magnetico e saluta: 'Buona giornata,
Mario'.
'Buona giornata a te, Serena'.
Ecco, stasera a cena se
ne andrebbe volentieri con Serena, così, direttamente con il
pullman. La farebbe salire con gli altri, l'ultima corsa, poi
conterebbe uno a uno quelli che scendono fino a rimanere solo con
lei. Lei, splendida, si fermerebbe sulla prima fila di sedili per
parlare con lui, mentre lui guida la sua carrozza moderna (adesso gli
sembra più una limousine), fino a quel ristorante che l'altro giorno
mostravano in televisione, un locale nuovo con un ambiente ricercato
e uno chef giovane già molto famoso.
Arriva, la fa scendere,
entrano, la fa sedere e ordinano, buon vino e buona cucina... e poi
chissà...
Mario alza gli occhi e l'automa dentro di lui accende
il motore, controlla le porte, controlla lo specchietto, mette la
freccia e si immette nel traffico.
Serena è scomparsa. Serena
rimane.
'Adesso in pausa pranzo chiamo e prenoto', pensa Mario
tornato a pensieri reali.
Ma cosa è reale e cosa è
immaginazione? È reale vivere una relazione monotona, senza
variazioni, senza acuti, prevedibile, segnata? Come una navetta che
va avanti e indietro a orari regolari, ha bisogno di una mente che la
guidi? Cosa aggiunge, dove sta la 'vita'? Bastano due binari e poche
regole, sempre la stessa strada e sempre la stessa vita.
(continua)
Frittata
di ricotta
Ingredienti
a persona
un uovo
100 gr. di ricotta di pecora
sale
olio
noce moscata
Preparazione
Sbattete l'uovo in
una ciotola con sale e noce moscata, aggiungete la ricotta a fettine
senza mescolare ulteriormente.
Scaldate un filo
d'olio in una piccola padella e versate delicatamente il composto.
Fate cuocere sui
due lati fino a doratura, voltando la frittata con delicatezza.
Nota
Questa è la
seconda di tre variazioni sul tema delle frittate veloci.
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