giovedì 24 maggio 2012

Serena. Due di tre


(continua)
Passa un minuto e nulla è rimasto nella testa di Mario, mette la freccia e segue il suo percorso come se ci fossero dei binari a terra a guidarlo. Poco dopo arriva, accosta e apre le porte e i passeggeri scendono. Facce comuni, sempre le stesse: chi saluta, chi scende assorto nel suo mondo di cuffiette, chi lo ignora volutamente.
'Mamma mia, oggi Serena è proprio uno schianto', pensa Mario, 'quella gonna... e quelle gambe'. Lei passa, si volta sfoggiando un sorriso solare e uno sguardo magnetico e saluta: 'Buona giornata, Mario'.
'Buona giornata a te, Serena'.
Ecco, stasera a cena se ne andrebbe volentieri con Serena, così, direttamente con il pullman. La farebbe salire con gli altri, l'ultima corsa, poi conterebbe uno a uno quelli che scendono fino a rimanere solo con lei. Lei, splendida, si fermerebbe sulla prima fila di sedili per parlare con lui, mentre lui guida la sua carrozza moderna (adesso gli sembra più una limousine), fino a quel ristorante che l'altro giorno mostravano in televisione, un locale nuovo con un ambiente ricercato e uno chef giovane già molto famoso.
Arriva, la fa scendere, entrano, la fa sedere e ordinano, buon vino e buona cucina... e poi chissà...
Mario alza gli occhi e l'automa dentro di lui accende il motore, controlla le porte, controlla lo specchietto, mette la freccia e si immette nel traffico.
Serena è scomparsa. Serena rimane.
'Adesso in pausa pranzo chiamo e prenoto', pensa Mario tornato a pensieri reali.
Ma cosa è reale e cosa è immaginazione? È reale vivere una relazione monotona, senza variazioni, senza acuti, prevedibile, segnata? Come una navetta che va avanti e indietro a orari regolari, ha bisogno di una mente che la guidi? Cosa aggiunge, dove sta la 'vita'? Bastano due binari e poche regole, sempre la stessa strada e sempre la stessa vita.
(continua)





Frittata di ricotta

Ingredienti
a persona

un uovo
100 gr. di ricotta di pecora
sale
olio
noce moscata

Preparazione
Sbattete l'uovo in una ciotola con sale e noce moscata, aggiungete la ricotta a fettine senza mescolare ulteriormente.
Scaldate un filo d'olio in una piccola padella e versate delicatamente il composto.
Fate cuocere sui due lati fino a doratura, voltando la frittata con delicatezza.

Nota
Questa è la seconda di tre variazioni sul tema delle frittate veloci.

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