mercoledì 29 giugno 2011

The Awakening

Sonnecchio. Mi giro. Allungo la mano.
Corpo.
Mi rigiro, ormai è fatta. Piano piano i nodini intrecciati dentro la testa si risvegliano, piano però, al rallentatore. Si svegliano, ma non abbastanza da farmi aprire gli occhi.
Mi rigiro. Allungo la mano.
Corpo.
Adesso ricordo, ieri sera, la cena, l’architetto amico della sua amica, i ricordi del passato…
Ping… la rete inizia a produrre pensieri più articolati e ricordo che stasera ci sarà un’altra cena con amici, questa volta però da noi. Occhi chiusi, poca luce che filtra, ma i pensieri ora vanno di corsa. Cosa prepariamo?

Mi rigiro. Allungo la mano.
Corpo. Mugolio. Dorme.
A questo punto non riesco più a stare nel letto. Mi devo alzare. È martedì, giorno di pesca, e allora decido di lasciarla dormire, mi vesto, esco nella fresca aria del mattino e mi incammino verso il mercato. Posso scegliere tra vari banchi, ma in ogni caso stasera si mangia

 
Spigola biblica

Ingredienti per due
1 spigola media
olio
4 cucchiaini di sesamo (semi)
2 cucchiaini di nigella (semi)
sale

Colore
qualche pomodoro datterino
prezzemolo
olio
sale

Preparazione
In un padellino tostate il sesamo per qualche minuto. Toglietelo e tostate la nigella per 5 minuti. Trasferite tutto in un mortaio con qualche grano di sale grosso e pestate fino a ridurlo ad una grossolana polvere.
Sfilettate e spellate il pesce, lavate i filetti rapidamente ed asciugateli con cura. Impanateli su entrambi i lati con il pesto preparato in precedenza.
In una padella scaldate poco olio e scottate rapidamente i filetti per pochi minuti su entrambi i lati.
Servite caldo accostando un’insalata di pomodori datterini condita con olio, sale e prezzemolo tritato.

Nota a margine. La Nigella sativa è una pianta originaria del Mediterraneo e diffusa anche in Medio Oriente, usata sin dall’antichità per le sue proprietà curative. Citata nell’Antico Testamento e da Maometto è nota anche come grano nero. Si trova nei negozi di spezie: a Roma per esempio la trovate in un fantastico angolo di mondo che è “L'Emporio delle Spezie” in Via Luca Della Robbia, 20 a Testaccio (www.emporiodellespezie.com).

giovedì 23 giugno 2011

Fiesta!!!

- Questa volta non possiamo più sottrarci...
- Dici davvero?
- Penso proprio di sì, fino ad ora abbiamo messo cosette di contorno, dopo una partenza ottima e consistente...
- Beh, vero. E poi, dobbiamo fare un bel regalo ai nostri lettori per le 400 visite.

Pomeriggio tardo, quasi sera, il Comitato di Redazione è riunito da quasi un'ora, tra presenze fisiche, "missionari" in videocomunicazione e una presenza ectoplasmatica (che non manca mai). Ma si sa, la prima ora si passa a trovare la giusta posizione, la sala, stabilizzare la connessione video, foraggiare i presenti di snack untuosi e bollicine minerali, chiamare i ritardatari, provare a far comunicare un volto in video con una viva voce bloccata nel traffico. Alla fine si inizia nello stesso istante in cui un paio di persone attivano il ballo di san Vito sulla loro sedia, atto a dimostrare che la loro pazienza è prossima al limite e il loro pensiero è già altrove, là dove il loro corpo dovrebbe e vorrebbe raggiungerlo il più presto possibile.
Risultato: decisione corale in meno di 15', tempo da far invidia al record mondiale femminile sui 5000. Chi verbalizza? Improvviso silenzio audio nell'intero Pianeta...
Sintesi: Comitato sciolto a velocità considerevole, decisione presa, tanto "vento" e i soliti che restano a testimoniare l'accaduto e, soprattutto, a preparare la



Calamarata con salsa di scarola

Ingredienti per 4 raffinati
un bel cespo di scarola
50 gr di olive di Gaeta denocciolate
pinoli
capperi sotto sale
olio extravergine di oliva
sale
peperoncino
scalogno
300 gr di pasta tipo calamarata o paccheri

Lavate la scarola, lessatela per pochi minuti in acqua bollente salata e scolatela bene. Scaldate in un tegame quattro cucchiai di olio, unite lo scalogno affettato sottile, il peperoncino e la verdura. Coprite con il coperchio e fate stufare dolcemente per qualche minuto. Togliete il composto dal fuoco e passatelo al mixer fino a ridurlo in crema. Rimettetelo in tegame, aggiungete le olive e i capperi dissalati e fate andare a fuoco dolce per un paio di minuti. Eventualmente regolate di sale.
In un padellino fate tostare i pinoli.
Lessate la pasta molto al dente, scolatela mantenendo un po' di acqua di cottura e saltatela nel tegame con la salsa, aggiungendo se necessario altra acqua. Al termine unite i pinoli leggermente tostati (lasciandone qualcuno da parte per guarnire) e impiattate.


 

lunedì 20 giugno 2011

Sabato, domenica e lunedì

Domenica pomeriggio, fa caldo, si avvicina la sera… l’idea della cena si alleggerisce sempre di più, meglio non esagerare: un’insalata e della frutta, ecco quello che ci vuole. Solo un’insalatina?
Basta il pensiero per convincerci e scatta l’azione: aggiungiamo un adeguato supporto saporito e leggermente rustico.
Stasera si sta a casa e si mangia
 
La focaccia insaporita

tempo di preparazione: 1 ora
tempo di cottura: 20 minuti

Ingredienti
150 gr di farina (potreste mescolare 120 gr di farina 00 e 30 gr di farina integrale)
6 gr di lievito di birra (1/4 di panetto)
1 cucchiaino di sale (7 gr)
100 ml circa di acqua
1 cucchiaio di olio (7 gr)
1 cucchiaino di zucchero

un tocco di raffinatezza per tutti
3 cucchiai di olio (20 gr)
2 cucchiai di acqua (20 gr)
1 cucchiaino di sale (7 gr)
mezzo scalogno di medie dimensioni

Prima di tutto tritate lo scalogno e mettetelo in infusione in tre cucchiai di olio.
Sciogliete il lievito e lo zucchero in poca acqua a temperatura ambiente, versatelo in una ciotola  e aggiungete farina, sale ed olio. Impastate aggiungendo acqua se necessario fino a ottenere un composto abbastanza morbido. Coprite con un panno umido e fate lievitare in un luogo riparato fino a quando la pasta non avrà raddoppiato il suo volume (30-40 minuti).

Riprendete l'impasto, tiratelo a mano su un piano infarinato e appoggiatelo su una teglia antiaderente. Lasciate riposare ancora per 20 minuti (intanto iniziate a scaldare il forno), quindi praticate sulla superficie della focaccia delle fossette con la punta del dito.

Aggiungete all'olio aromatizzato un cucchiaino di sale e due cucchiai di acqua, emulsionate molto bene battendo il liquido con una forchetta e riempite con il composto le fossette della focaccia.

Infornate per 20 minuti circa o comunque finché la focaccia non risulti ben dorata.
Sfornate e lasciate respirare per qualche minuto per consentire all’eventuale miscela in eccesso di penetrare nell’impasto.
Tagliate a pezzi e servite tiepida o fredda, se per sbaglio ne avanza un po’.

giovedì 16 giugno 2011

Lazy afternoon


Pomeriggio tardo di mezza settimana. La vostra donna arriva in cucina, apre il frigo e prende due uova...
"uhm, si mangia?"
"no!" risposta piccata, "ho recuperato in rete una ricetta del passato: sembra che il tuorlo d’uovo deterga delicatamente il cuoio capelluto, quindi adesso prendo due tuorli, il succo di mezzo limone e alcune gocce di quella grappa che hai comprato il mese scorso e ne faccio una pappetta con cui massaggiare i capelli".
Gira sui tacchi, traffica in bagno per un po' e poi torna ad appollaiarsi su una sedia con la testa incartata di stagnola e avvolta nell'asciugamano. Cosa combinare in quella mezz'ora con la pulzella olezzante e inturbantata? Intercettate i due albumi scartati dalla Cacciatrice di rimedi della nonna prima che finiscano nei sotterranei della città, lavatevi le mani e impegnatevi nella preparazione delle…


 

Lingue di gatto per due


Ingredienti
50 gr. di zucchero a velo
50 gr. di farina 00
50 gr. di burro a temperatura ambiente
2 albumi

Preparazione
Scaldate il forno a 200°, meglio se ventilato.
Raccogliete in una ciotola il burro morbido a pezzetti e lavoratelo velocemente con lo zucchero a velo aggiungendo la farina setacciata e, da ultimo, gli albumi. Quando l'impasto comincia ad amalgamarsi dategli un'ultima breve mescolata con lo sbattitore elettrico.
Coprite una teglia con carta forno.
Trasferire il composto in una siringa per dolci (o in una sac à poche, ma va benissimo anche un sacchetto per surgelare gli alimenti cui avrete tagliato un angolo) e disponetelo in strisce sottili lunghe 3-4 cm e ben distanziate (l'impasto tende a "sedersi" durante la cottura).
Infornate per dieci minuti o, comunque, fino a quando la superficie non sarà ben dorata.
Sfornate e fate raffreddare su una gratella.

Per i raffinati
Potete gustare le lingue di gatto in purezza o accompagnarle con del gelato o con confettura casalinga di more di rovo, ben fredda.

Nota a margine. Non c'è rosa senza spine: le lingue di gatto sono deliziose ma terribilmente ingrassanti. E il rimedio della nonna garantisce capelli brillanti ma fetenti.

mercoledì 15 giugno 2011

Partenza!!!

Erano un po’ di giorni che si parlava di iniziare la “produzione” e finalmente abbiamo cominciato a scrivere… È partito tutto ieri mattina al mercato, quando l’attenzione è caduta su dei bellissimi mazzetti di fiori di zucca freschi. E l’idea è scattata: fiori di zucca farciti e gratinati al forno! Ieri sera il lavoro ha preso forma e sapore…buoni e belli!


Ecco la ricetta e una foto del risultato finale…




Fiori di zucca farciti

Ingredienti
2 patate medie
1 zucchina media
8 fiori di zucca con il gambo
60 gr. parmigiano grattugiato (o 40 gr. di parmigiano e 20 gr. di pecorino)
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero
noce moscata

(per i raffinati)
prezzemolo
menta

Sbucciate le patate, tagliatele a tocchetti e fate cuocere in una pentola con acqua fredda. Spuntate la zucchina, tagliatela a rondelle e fatela cuocere in tegame con un po' d'acqua.
Scolate le patate, mettetele in una terrina e schiacciatele con la forchetta. Unite le zucchine e mescolate bene omogeneizzando il composto. Aggiungete il formaggio grattugiato, lasciandone da parte un cucchiaio, regolate di sale e pepe e profumate con la noce moscata.
Pulite i fiori di zucca eliminando il pistillo e lavateli delicatamente. Metteteli a scolare su un piano e asciugateli, tamponandoli con carta assorbente.
Aiutandovi con un cucchiaino riempite i fiori di zucca e disponeteli in una pirofila unta d'olio. Spolverizzate di parmigiano, aggiungete una macinata di pepe e un filo d'olio e infornate a 180° per 30' circa.

Per i raffinati, un tocco di freschezza in più: fate un battuto di prezzemolo e menta, unitelo a un'emulsione di acqua e olio e usatelo per fare una striscia sul piatto su cui adagiare i fiori caldi.