mercoledì 20 luglio 2011

Il cuoco è un fingitore

Di solito succede in estate: si va in vacanza! Succede anche che si va con la famiglia e con i figli e si deve trovare il modo per non farli annoiare. Ma succede anche che non si hanno figli, non si va in vacanza o si resta in ferie a casa a far lavori di manutenzione.
Prima o poi però si esce e si fa una passeggiata. Succede.

E capita di vedere prati verdi o gialli, fiori gialli o azzurri, cieli azzurri o blu e frutti blu o rossi. Mirtilli, fragoline, lamponi, amarene, more. Chi non si imbatte in un cespuglio di rovi in un morbido pomeriggio d'estate? Chi resiste alla tentazione di cogliere e mangiare? Succede.

I più intraprendenti prendono un fazzoletto, una bottiglia, un qualchecosa e conservano, mangiando, un bottino da portare a casa per la sera. Zucchero, limone e panna? Confettura? La maggior parte delle volte si ritorna con una manciata esigua che basta si e no per un assaggio di gruppo. Succede.

Ma succede anche che si voglia dar sfogo al divertimento infantile di sperimentare, inventare, giocare, scoprire e allora, manciata di frutti alla mano, parte il progetto



Art Attack (aka finta marmellata su finto cacio)

Ingredienti per quattro persone
Due manciate di more (o mirtilli, fragoline, ribes, ... circa 100 g.)
Un litro di latte intero (meglio latte crudo)
Un vasetto di yogurt intero (125 g.)
Un limone
Due cucchiai abbondanti di zucchero (circa 50 g.)

Preparazione
In un pentolino mescolate latte e yogurt e portate ad ebollizione lentamente, girando ogni tanto con un cucchiaio di legno: si inizieranno a formare i primi fiocchi cagliati. Quando il liquido bolle, toglietelo dal fornello e aggiungete lentamente il succo del limone, precedentemente filtrato, mescolando ancora. Lasciate riposare per alcuni minuti, poi con una schiumarola prendete la cagliata e lasciatela sgocciolare in un colino a maglia larga, mettendo sopra al "formaggio" un panno e un peso.

Dopo aver fatto riposare il "formaggio" per almeno un'ora, fate ammorbidire a fuoco lento in un pentolino le more con due cucchiai di zucchero, schiacciando il composto con una forchetta per renderlo cremoso.

Servite la confettura espressa ancora calda o tiepida accanto ai pezzetti di formaggio.

Nota a margine
Il "formaggio" così fatto è una forma di preparazione di origini indiane detta paneer o panir. È una cagliata dalla consistenza simile alla ricotta, ma riposando in frigorifero alcuni giorni si compatta diventando un quasi-primo-sale. In questi casi si può preparare con spezie o erbe aromatiche accompagnandolo con pane integrale o miele.

Per i più esigenti
Dopo averlo lasciato un paio di giorni in frigorifero, potete tagliare il formaggio a cubetti e friggerlo oppure preparare degli spiedini con verdure (peperoni, cipolle, zucchine) condite con spezie (zenzero, paprika, ...) da cuocere in forno.

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